Dopo il Sessantotto e il Maggio francese nulla è più come prima, occorre un nuovo cinema davvero militante. Jean Luc Godard realizza un film-saggio che s'interroga sull'urgenza e la necessità di un cinema rivoluzionario che riscriva daccapo forme, contenuti e processi produttivi. È la storia di un film impossibile da fare, dei fallimenti del passato e delle opportunità del presente.