Ritratto libero e immaginario di Piero Ciampi (1934-1980), cantautore livornese e poeta, che prende il nome da uno dei suoi ultimi testi. Attraverso l'evocazione di spazi illusori, luoghi reali, interventi di chi gli fu amico e lo conobbe, si procede per sprazzi e suggestioni alla messa in scena di una parabola artistica, nutrita di amori tumultuosi, sprezzo per la vita, alcol e genio, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della canzone d'autore.