Giunto finalmente a Rosario, Marco si mette alla ricerca dell'illustre conoscente del signor Padovani. Anche qui, pero', lo aspetta una delusione: il signor Venitez non e' in citta' e il suo maggiordomo lo caccia in malo modo fuori dalla sua tenuta rimpiendolo di insulti, come se fosse un mendicante. La disperazione del ragazzo trova presto consolazione. Federico, l'emigrante conosciuto sul battello, lo porta in un locale italiano, dove gli avventori racimolano il denaro necessario per il biglietto del treno che lo portera' fino a Cordoba.